“Ero a Los Angeles, per strada. Un clochard suonava una chitarra scassata. Cantava con un filo di voce. Gli dissi: ‘più forte’. E lui: ‘per me è ok così’. Non cercava soldi, lo stava facendo per se stesso”. Quella risposta fulminante bastò a Ermal Meta per riflettere su Gli invisibili: “Quando la scegli, la solitudine […]
Il colloquio
“Il futuro non è streaming. E ora tifo per i Maneskin”
Ermal Meta - È arrivato terzo a Sanremo dietro la band: “Si meritano l’Eurofestival”
17 Marzo 2021