Usano detersivi, prendono in braccio con occhi lucidi la bambina appena nata, guidano station wagon e difendono i diritti delle donne. I nuovi padri “sentimentali” di oggi, quelli raccontati dalle pubblicità, godono ormai di un certo prestigio culturale e sono adulati per azioni che le madri fanno da sempre. Ma non è detto che siano […]
Per essere un buon papà, lasciamo che nostra figlia sia libera di disprezzarci
I nuovi padri “sentimentali” di oggi, quelli raccontati dalle pubblicità, godono ormai di un certo prestigio culturale e sono adulati per azioni che le madri fanno da sempre. Ma non è detto che siano migliori di quelli brutali di un tempo. A sostenerlo è Katherine Angel, scrittrice femminista e storica della sessualità e della psicoanalisi