Il Fatto di domani. La Lega del “tutto aperto” e quella delle chiusure: Draghi tira le orecchie a Salvini

Di Il Fatto Quotidiano
26 Marzo 2021

LA VOCE DEL PADRONE. “Si ha l’impressione che alcune società di cui non faccio nomi si sian vendute le dosi” di vaccini “due o tre volte”, ha accusato Mario Draghi in conferenza stampa. Poi una tirata d’orecchi all’Europa: “Mi riservo di esaminare la parte giuridica degli ultimi contratti. Confermo quanto detto: c’è in gioco la salute, la vita e la morte, bisogna cercare il coordinamento europeo e se non si vede la soluzione bisogna cercare altre strade. Io però starei attento a fare certi contratti”. Il premier ha anche posto l’accento sugli operatori della sanità che non vogliono vaccinarsi: “Non va bene, il governo intende intervenire. La Ministra Cartabia sta prendendo provvedimenti”. Poi SuperMario ha confermato che subito dopo Pasqua in molte scuole d’Italia riprenderanno le lezioni in presenza: gli alunni delle scuole dell’infanzia, delle elementari e della prima media torneranno in classe ovunque, anche nelle regioni in zona rossa. E ha smentito l’ipotesi circolata dei “tamponi a tappeto per gli studenti”.

COVID, L’ITALIA ARLECCHINO. Oggi consueto appuntamento con il monitoraggio settimanale dei contagi, utile per determinare i colori delle regioni. Da lunedì molte passeranno in arancione, come il Lazio: notizia confermata dal ministro Speranza che ha parlato di “primissimi segnali di rallentamento del contagio. Oggi l’RT segna 0,8, la settimana passata 1,16 ed erano diverse settimane che cresceva”. Niente zone gialle, però: fino al 30 aprile – riferiscono fonti ministeriali – saranno confermate le misure oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse. E’ l’orientamento che emerge al termine della cabina di regia Covid sul nuovo decreto. Le misure dovrebbero essere in vigore fino a fine mese e l’unica novità dovrebbe riguardare il ritorno in classe fino alla prima media anche in zona rossa. Per il resto dovrebbero essere confermate tutte le restrizioni. Intanto anche la Campania corre in avanti per il vaccino Sputnik, ma, come vedremo, le Regioni non possono acquistare medicinali in autonomia. Qui i numeri di giornata: contagi e decessi ancora alti.

LEGA E IV, APERTURISTI A META’ . “È impensabile tenere chiusa l’Italia anche per tutto aprile. Nel nome del buonsenso che lo contraddistingue – e soprattutto dei dati medici e scientifici – chiediamo al presidente Draghi che dal 7 aprile, almeno nelle Regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si riaprano le attività chiuse e si ritorni alla vita a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi”, attacca Matteo Salvini. Poi l’affondo: “Qualunque proposta in Consiglio dei Ministri e in parlamento avrà l’ok della Lega solo se prevederà un graduale e sicuro ritorno alla vita”. La risposta di Draghi non s’è fatta attendere: “Le chiusure sono pensabili o impensabili solo in base ai dati che vediamo” sui contagi, ha detto. Ma la doppia Lega – quella che sbraita e quella che segue la linea del governo – continua a infastidire gli “alleati”. Stesso discorso per Italia Viva, aperturisti a metà. Sul Fatto di domani leggerete un punto sulla gestione dei vaccini da parte delle Regioni: a macchia di leopardo.

LA RABBIA DELLA AZZOLINA. “Il docente a processo per minacce contro di me è stato assunto dalla Lega al ministero dell’Istruzione”, non usa mezze misure l’ex ministra Azzolina che parlerà del caso con il Fatto.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

Camici, lo scandalo Lombardo. Un nuovo capitolo dell’inchiesta sulla fornitura di camici alla Lombardia.

Letta snobba Italia Viva. Non ci sono stati contatti tra Letta e Renzi. Il segretario del Pd ha evitato di chiamare il leader di IV che però fa sapere di non avere alcun problema sulla questione. E’ quanto trapela dalle file del partito di Renzi.

Germania, grane per il Recovery. La Corte Suprema tedesca sospende la ratifica del Recovery Fund in attesa di una sua pronuncia su un ricorso urgente. Vedremo ciò cosa comporta.

Secondo tempo. “Il bello di vivere due volte”, il nuovo libro di Sharon Stone. Poi Che C’è di Bello, il nostro inserto di cinema, teatro, serie tv e letteratura.

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.