Lo aveva promesso durante la campagna elettorale e il 9 marzo scorso lo ha confermato davanti all’assemblea legislativa. “In Emilia-Romagna riapriremo i punti nascita chiusi nel 2017”, ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Poche parole. Ma sufficienti a riaprire lo scontro. Da un lato la comunità scientifica, dall’altro gli amministratori locali che, su […]
![20061002 - ROMA - CRO - SANITA': GINECOLOGI, CICOGNA TORNA AL NORD E PARLA STRANIERO UN BAMBINO SU TRE NASCE CON PARTO CESAREO Una foto di archivio dell' 1 settembre 2000 di una nursery di un ospedale pedriatico . La cicogna torna a volare di nuovo in Italia, ma su rotte diverse. Secondo i dati dei ginecologi sempre meno fa il nido nelle regioni del Sud, preferendo adesso le regioni settentrionali. La media e' di un figlio e mezzo, spesso di nazionalita' straniera perche' figlio di immigrati. LUCA ZENNARO/ANSA/mp](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/03/30/nursery-1200x630.jpg)
Punti nascita, l’Emilia Romagna vuole riaprirli. Il “no” della comunità scientifica
Il governatore Bonaccini e molti amministratori locali, su pressione dei cittadini, vorrebbero riavviare quelli chiusi nel 2017 (perché con meno di 500 parti l'anno). Il presidente della Società italiana di neonatologia, Fabio Mosca: “Non è accettabile né condivisibile accondiscendere alla volontà di partorire vicino a casa se questa scelta implica un rischio per la salute e il benessere del bambino e della madre”