DUBBI (ANCORA) SU ASTRAZENECA. L’Olanda ha sospeso temporaneamente l’uso del vaccino AstraZenca per tutti. Dal Regno Unito arrivano dati preoccupanti sui casi di trombosi, anche se si tratta di 30 casi su 18 milioni di vaccinati. Mentre la Francia ha registrato tre casi sospetti (somministrazione solo sotto i 55 anni). Il governo italiano e l’Agenzia del farmaco (Aifa) valutano provvedimenti sul vaccino anglo-svedese: sospendere del tutto la somministrazione delle fiale o riservarle solo agli over 60 (come in Germania)? Sul Fatto di domani vi daremo conto della situazione e di come si muoverà l’Italia.
COVID, NUMERI E FURBETTI. Intanto, le terapie intensive restano piene oltre la soglia critica, e le festività pasquali potrebbero non essere di aiuto per il contenimento dei contagi. Nel Lazio, a Roma, gli ospedali Umberto I e Gemelli sono vicini alla saturazione. È il momento peggiore della pandemia, ma proprio nella disastrata Lombardia Fontana è convinto di riaprire dal 12 aprile, quando (negli auspici della giunta) saranno vaccinati tutto gli over 80 (missione impossibile: mancano all’appello in 299mila): “Dal 12 di aprile inizierà questa grande operazione e riusciremo a dire basta a queste troppe limitazioni”, ha detto il governatore. E Salvini è sulla stessa linea aperturista. Ma qualcuno già si porta avanti: a San Marino parlamentari e ministri festeggiavano in spregio alle restrizioni, come il club dell’Atalanta, sulla scia di quello che era già successo in casa Juventus. Qui i dati dei contagi di oggi.
DRAGHI E SALVINI: INCONTRO CON “RICATTO”? Sale l’attesa per l’incontro di mercoledì prossimo tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e Matteo Salvini. Sulla carta il tema è quello delle riaperture delle attività economiche. Salvini è stato chiaro: “Ci sono intere regioni in cui la situazione per fortuna è più tranquilla – ha detto – riaprire in questi territori non è un capriccio, ma la risposta a un’emergenza economica drammatica. Speranza però continua a dire ‘rosso, rosso, rosso…'”. E ancora: “Aprile rosso è sequestro di persona”. Il sospetto è che il Capitano della Lega voglia aprire altri fronti, mettendo in chiaro i suoi “desiderata” in cambio del sostegno al governo: c’è il problema delle soglie del condono, oltre a un giro di nomine nelle società pubbliche.
IL GOVERNO DEI PIENI POTERI. Salvini ha già incassato un risultato. Ora basterà una delibera del governo per modificare le norme stabilite dalla legge. Basterà un atto amministrativo (senza nemmeno convocare i ministri) per cambiare le carte in tavola. Ma la colpa di Giuseppe Conte (e dei Dpcm) non era quella di aver esautorato il Parlamento, prendendo “pieni poteri” alla Orban (Sabino Cassese “dixit”)? Sul fatto di domani troverete i pareri dei costituzionalisti.
UFFICIO COLLOCAMENTO RENZI. Claudio De Vincenti è il nuovo presidente di Aeroporti di Roma (Adr), la società dei Benetton che gestisce gli scali di Ciampino e Fiumicino. Fu sottosegretario a Palazzo Chigi con Matteo Renzi. Ma non l’unico politico di quel governo ad aver trovato subito un nuovo lavoro: Pier Carlo Padoan è presidente di Unicredit, Marco Minniti dirige la fondazione “Med-Or” del gruppo Leonardo (ex Finmeccanica). E poi c’è il caso di Angelino Alfano che è finito a capo del gruppo San Donato, la holding della sanità che comprende l’ospedale San Raffaele. Vedremo tutti i nomi di chi ha trovato un nuovo incarico.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI
Scuola precaria. Braccio di ferro nel governo sugli insegnanti precari: la Lega chiede la sanatoria, il ministro Patrizio Bianchi è contrario e tenta la trattativa coi sindacati. Poi racconteremo una vicenda che riguarda Pasquale Vespa: sotto processo per stalking verso l’ex ministra Azzolina, era stato assunto al Miur ma subito “dimesso” dal sottosegretario leghista Rossano Sasso. Per partecipare ad un concorso, Vespa non ha rispettato tutte le regole.
Conte, il giorno dopo. Raccoglieremo i pareri dei nostri esperti per capire cosa cambierà nel M5s dopo il discorso della “rinascita” di Giuseppe Conte.
Bulgaria al voto. Voliamo oltre confine per raccontare la battaglia elettorale nello Stato più povero dell’Unione. Il conservatore Boyko Borisov resterà in sella dopo le contestazioni dello scorso anno?
Auguri Degre. Domani Francesco De Gregori compie 70 anni: il Fatto raccoglie gli auguri e i ricordi di illustri colleghi. Ma un candelina speciale la poserà Vasco Rossi, con un articolo a sua firma.