IL FLOP DI PASQUA. Sarà pure il “governo dei migliori”, ma i risultati sembrano davvero disastrosi. Sul Fatto di domani torneremo sulla campagna vaccinale, che nella giornata di ieri ha fatto registrare poco più di 87 mila somministrazioni, meno della metà rispetto alla domenica precedente. A lanciare l’allarme sono le stesse Regioni: “A questo ritmo e con questa dotazione, sarà impossibile arrivare all’obiettivo fissato da Draghi”, ha detto ieri l’assessore laziale alla Sanità, Alessio D’Amato. In Sardegna ieri ne hanno fatti 39, in Umbria 13. In Lombardia a Pasqua e Pasquetta il super hub della Fiera è rimasto addirittura chiuso. Altro che 500mila al giorno…
APRI, CHIUDI, APRI. Nonostante un percorso vaccinale che definire a ostacoli sarebbe un eufemismo, però, sono tanti i governatori che chiedono di riaprire tutto prima della fine del mese, come invece stabilito dall’esecutivo. Giovedì è in programma la Conferenza Stato-Regioni, mentre la prossima settimana tornerà probabilmente a riunirsi la cabina di regia, che dovrà valutare gli effetti delle zone rosse e decidere di conseguenza. Questo è uno dei temi che vedono in grande difficoltà Matteo Salvini, superato a destra da Giorgia Meloni. Nel complesso, per questi giorni festivi gli italiani hanno rispettato i divieti imposti per fronteggiare la pandemia e da domani passano in arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e le province di Trento e Bolzano. Qui i numeri di giornata, che risentono dei minori tamponi effettuati la domenica pasquale.
DAVID ROSSI. Sul giornale di domani leggerete che ci sono importanti novità sulla morte, nel 2013, del capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena.
SVEGLIATI, C’È UN INCENDIO. Questa mattina un nuovo incidente all’Ex Ilva di Taranto: un’esplosione e un rogo che – ha comunicato Ancelor Mittal – non hanno causato feriti né hanno interrotto la produzione. Fatto sta che nella città pugliese si continua a discutere della mini-serie “Svegliati, amore mio” (mercoledì l’ultima puntata) nella quale Sabrina Ferilli interpreta il ruolo di moglie di un operaio di un’acciaieria e mamma di una bambina malata di leucemia, che sospetta una correlazione tra l’inquinamento della fabbrica e le malattie. Nei giorni scorsi alcuni operai dell’Ilva sono stati sospesi per aver rilanciato un post sui social. Sul giornale di domani ci torneremo, sentendo dalla voce di alcuni protagonisti se davvero, pur non essendo citata esplicitamente, la fiction faccia riferimento all’acciaieria di Taranto.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI
Bibi in aula. A Gerusalemme botta e risposta in tribunale tra la procuratrice Liat Ben Ari e il premier Netanyahu, accusato di corruzione, frode e abuso di potere. Vi racconteremo com’è andata l’importante udienza del processo, nel giorno in cui l’ex alleato Naftali Bennett si è proposto come primo ministro, aggravando così la situazione di stallo politico.
Zaki, fine pena mai. Dopo 14 mesi di detenzione e nonostante Patrick versi in un “pessimo stato psicologico”, lo studente egiziano potrebbe restare ancora in carcere. Oggi i suoi legali sono tornati a chiederne il rilascio immediato e la sostituzione dei giudici che decidono sulla custodia cautelare. “Domani o dopodomani” si saprà se questa richiesta sarà accettata.
Le origini (definitive?) di Bella ciao. Dalla Resistenza alla Casa di Carta, un saggio dà nuove coordinate geografiche sul luogo in cui sarebbe nato il canto partigiano conosciuto in tutto il mondo.
Scopri le nostre newsletter. Clicca qui
Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it