Il Fatto di domani. Finché c’è Draghi c’è Speranza, ma per la lealtà non chiedete a Salvini. Tutti gli affari di Big Pharma nei Paesi poveri

Di Il Fatto Quotidiano
28 Aprile 2021

CON FIDUCIA E SPERANZA, PER LA LEALTÀ VEDIAMO. Con 221 voti, il Senato ha respinto oggi la mozione di sfiducia presentata da Fratelli d’Italia contro il ministro della Salute. Il voto ha di fatto segnato un’ulteriore spaccatura nel centrodestra: il partito di Giorgia Meloni è stato lasciato solo da Forza Italia e dalla Lega, che però è tornata a chiedere una commissione d’inchiesta sulla pandemia. Dichiarazione che dimostra, ancora una volta, che la “lealtà” degli alleati non ha alcuna garanzia di durata. Il ministro in Aula ha difeso il proprio operato, sottolineando come l’assenza del piano pandemico, lo scorso anno, fosse una questione imputabile a sette governi: “È troppo facile oggi far finta di non vedere”, ha dichiarato. Centrosinistra in piedi dopo il suo intervento. Bocciate anche le altre due mozioni di sfiducia presentate nei suoi confronti una da Gianluigi Paragone, ex M5s e ora al gruppo misto, l’altra da Mattia Crucioli di “L’alternativa c’è”. Sul Fatto di domani vedremo quanto pesa la rinnovata fiducia (con spada di Damocle leghista annessa).

PAESI POVERI, POVERI PAESI. Nel giorno in cui al Parlamento europeo si vota per impegnare la Commissione ad appoggiare la liberalizzazione dei brevetti al Wto del 30 aprile, sul giornale di domani torneremo a occuparci di Big Pharma, analizzando i contratti capestro a carico dei paesi poveri che si danno in pegno a garanzia dei debiti. Come potete leggere nell’articolo qui sotto, entro la fine di quest’anno Biontech, Moderna e AstraZeneca fattureranno oltre 35 miliardi di dollari. Intanto, sul fronte della pandemia, si scopre che la variante indiana è già presente in 17 paesi, Italia compresa. Qui i numeri odierni dei contagi.

DA DOVE PESCA CINGOLANI. Il ministero della Transizione ecologica dovrebbe assumere 200 persone, in barba ai due concorsi già banditi (e bloccati dal Covid) per 420 posti. Sul giornale di domani scoprirete da dove andrà a prenderle. In queste pagine, ci occuperemo anche del caso Finlandia, che ha deciso che nel suo Parlamento servirà una maggioranza di due terzi per approvare l’autorizzazione sulle “risorse proprie” della Commissione: il Recovery è dunque a forte rischio bocciatura o comunque di ritardo.

E I FRANCESI SCOPRIRONO LE BR. Sette ex terroristi rossi degli Anni di Piombo sono stati arrestati in Francia, altri tre sono riusciti a fuggire. Sul Fatto di domani scopriremo perché Parigi ha finalmente dato il via libera alla cattura (non è solo merito dall’ultimo incontro, venti giorni fa, tra Marta Cartabia e il suo omologo: Macron sta spingendo per l’approvazione di nuove norme contro il terrorismo, già tacciate da alcuni di incostituzionalità). Ricostruiremo poi i volti e le storie criminali degli arrestati (Giorgio Pietrostefani, Roberta Cappelli, Marina Petrella, Sergio Tornaghi, Narciso Manenti, Giovanni Alimonti ed Enzo Calvitti). E sentiremo le voci dei familiari delle vittime.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

I veleni di Amara. Nei mesi scorsi nelle redazioni dei giornali sono arrivati in forma anonima i verbali segreti dell’ex avvocato esterno all’Eni, considerato il “regista” di una serie di episodi di corruzione: dichiarazioni piene di accuse a molti personaggi illustri (tra cui l’ex premier, Giuseppe Conte, che oggi si è difeso pubblicamente). Il caso è stato sollevato oggi al Csm dal consigliere Nino Di Matteo. Sul giornale l’ampia ricostruzione di Marco Lillo e Antonio Massari.

Caso Grillo, parlano i genitori della ragazza. Con un comunicato diffuso attraverso la loro avvocata, Giulia Bongiorno, parlano madre e padre della giovane che sarebbe stata violentata da Ciro e i suoi amici parlano: “Non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo. Abbiamo appreso, inoltre, che frammenti (frammenti!) di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto insieme alle clave”.

Martina Rossi, condannati gli imputati. Tre anni per tentata violenza sessuale di gruppo: è la condanna emessa nei confronti di Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, imputati nel processo bis per la morte della ventenne genovese precipitata dal sesto piano di un hotel a Palma di Maiorca nel 2011.

Il David di Dubai. Un commento del nostro Tomaso Montanari alla riproduzione in 3D dell’opera di Michelangelo, esposto nel Padiglione Italia di Expo Dubai e presentato in una breve cerimonia con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Ivan Bunin e la Rivoluzione d’Ottobre. Esce “Giorni maledetti”, scritti inediti e molto crudi tra denuncia delle violenze bolsceviche e sdegno intellettuale.


Andrea Crisanti e Lucia Azzolina ospiti di Accordi&Disaccordi (Nove) stasera alle 21.25 su Nove. Con Marco Travaglio

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