I lupi di Wall Street stanno azzannando la storia del rock. A suon di milioni, beninteso. L’offensiva dei venture capitalist per acquisire i cataloghi delle star ha ormai la silhouette di una bolla speculativa che, stando agli analisti, non si sgonfierà prima di cinque anni. O finché incanutiti cantautori e mature band dal consolidato appeal […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/05/07/variant-med_1200x630-obj24031412-1200x630.jpg)
Rock of Wall Street. Vendonsi cataloghi musicali
Dai Red Hot a Dylan: artisti in affari con gli speculatori, cedendo i diritti
7 Maggio 2021