L’ex priore Enzo Bianchi “ha mostrato di non aver rinunciato effettivamente al governo, interferendo in diversi modi, continuamente e gravemente sulla conduzione della medesima comunità e determinando una grave divisione nella vita fraterna. Si è posto al di sopra della regola della comunità e delle esigenze evangeliche da esse richieste, esercitando la propria autorità morale […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/05/08/variant-med_1200x630-obj24046822-1-1200x630.jpg)
Bose, il decreto che caccia padre Bianchi: “Non ha rinunciato a governare comunità”