A Otef Gaza (intorno a Gaza) per entrare nella “stanza protetta”, hai esattamente 15 secondi. Non un minuto e mezzo come a Tel Aviv, spiega balbettando un bambino che vi abita e conosce i razzi anche in tempo di “pace”. Il bimbo è diventato balbuziente, dice sua madre, proprio per quei 15 secondi di paura […]
I bambini e le loro ansie da bombe
Quelli che pagano. Sui due fronti, chi non vince mai sono le piccole vittime