Mario Draghi guida da solo, e i partiti che il volante neanche lo sfiorano hanno il mal di pancia, si vede: però dovevano aspettarselo. “In una maggioranza così larga come questa i Consigli dei ministri non possono essere vertici in cui si discute davvero, come faresti?”, sospira ma ammette un veterano. Rapido, nel fare subito […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/05/23/variant-med_1200x630-obj24221174-1200x630.jpg)
Le bozze “last minute” e i partiti all’angolo: Mario fa tutto da solo
Accentratore - I ministri vedono i testi appena prima dell’approvazione e il premier li liquida con pochi monosillabi. E i malumori crescono