IL MEA CULPA DI DI MAIO. “Noi e la Lega grotteschi, fu gogna per fini elettorali”, le scuse di Luigi di Maio, contenute nella lettera consegnata al Foglio e rivolta a Simone Uggetti, ex sindaco Pd di Lodi prima condannato e poi assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta perché “il fatto non sussiste”, hanno ottenuto eco mediatico. Secondo il ministro degli Esteri lui e il M5s (ma anche la Lega) alimentarono “la gogna mediatica”. In quei giorni, difatti, Movimento e Carroccio fecero una campagna social e dei sit-in per chiedere le dimissioni del sindaco. Parole a cui ha fatto seguito la sortita di Giuseppe Conte: “Riconoscere un errore come ha fatto Di Maio è una virtù”. Sul Fatto di domani vi daremo conto del significato di questa presa di posizione e della vicenda Uggetti: arrestato, rinviato a giudizio, condannato in primo grado e poi assolto in appello.
CITTÀ CHE VAI, COALIZIONE (SPACCATA) CHE TROVI. Da una parte c’è il difficile cammino della coalizione giallorosa a Milano, dove il sindaco uscente, Giuseppe Sala, non vuole proprio saperne di tornare in campo assieme ai 5 Stelle. Dall’altra c’è il caso Napoli: Luigi Cesaro rischia guai giudiziari dopo che il Senato ha autorizzato le intercettazioni contro di lui, 6 su 28 richieste presentate. Il candidato del centrodestra Catello Maresca (nella foto) ha già detto che non salirà mai sul palco con lui, ma si ritrova comunque a capo di una coalizione zeppa di personaggi discutibili. Ma c’è anche un’altra questione: Forza Italia per anni ha gridato contro i magistrati che si mettevano in aspettativa per candidarsi, come mai ora un cambio così repentino? Sul fatto di domani troverete anche un’altra vicenda che riguarda da vicino uno dei candidati della destra a Roma.
IL BANCHETTO CHE NON TI ASPETTI. Una giornata a tavola ai Castelli Romani, ma con dei commensali molto speciali: vi racconteremo del pranzo tra Matteo Salvini e Matteo Renzi. Fin qui la notizia uscita sul Giornale. Ma, come leggerete domani, era presente anche un altro commensale che darà un senso all’incontro. Ma vi parleremo anche del buffet (che si è tenuto al chiuso), a cui ha partecipato l’ultima persona che ci si possa aspettare: il generale Figliuolo, ossia l’uomo della campagna vaccinale. Il tutto durante la sua sortita a Perugia e in barba a qualsiasi divieto per il Covid. Notizia riportata da Selvaggia Lucarelli sul sito Tpi.
IL CONTICIDIO DI TRAVAGLIO. “Giuseppe Conte inizia a scavarsi la fossa, ovviamente a sua insaputa, nella notte fra il 20 e il 21 luglio 2020, quando porta a casa il maggiore successo della sua carriera politica: i 209 miliardi di euro del Recovery Fund. Da quel momento, nei circoli che contano dell’eterna Italia lobbista, affarista e tangentista, la parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: ora che arrivano tutti quei miliardi, mica li faremo gestire a chi non prende ordini da noi…”. In questo giallo politico di bruciante attualità, Marco Travaglio racconta giorno per giorno il lungo “golpe al ralenti”, durato quasi tre anni, per rovesciare il premier più apprezzato dall’opinione pubblica e più odiato dall’establishment. Sul Fatto vi daremo un assaggio del libro la cui uscita è prevista per domani. L’incontro tra l’attuale premier e D’Alema e il ruolo giocato da un fedelissimo di Salvini.
NOMINE, IL G3 DI DRAGHI. Sul metodo Draghi nelle scelte vi abbiamo riferito: nessuna condivisione, nessuna giustificazione per le figure sostituite. E il tutto con i ministri e i rappresentanti dei partiti che fanno parte della maggioranza. In sostanza sono tre le figure chiave a palazzo Chigi: oltre al premier, Giavazzi e Garofoli. Ma anche Giorgetti, il numero due della Lega fa parte di questo circolo ristretto, vedremo perchè.
VACCINI, ORA TOCCA AI RAGAZZI. Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. L’annuncio è del generale Figliuolo: “E’ molto probabile che all’inizio della settimana prossima Aifa darà il via libera e siamo già in grado di procedere anche su questa classe di età”. Quindi dall’inizio del mese prossimo potranno essere vaccinati anche gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni, in tutto circa 2,3 milioni di persone. Poi il generale ha bacchettato le Regioni per i ritardi sugli over 60. Anche perchè nonostante l’accelerazione ci sono zone d’Italia ancora indietro. Mentre sul fronte contagi alcune Regioni da lunedì passeranno in zona bianca. Qui i dati dei contagi di oggi.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI
La fake news di Proietti. Sull’assurda (e falsa) notizia delle ceneri di Gigi Proietti, sentiremo cosa ne pensa della vicenda la figlia Carlotta.
La strage in funivia. Per i magistrati che seguono l’inchiesta “Tadini falsificò il registro scrivendo che i freni erano ok”.
Elezioni (bulgare) in Siria. Un reportage sulle conseguenze della vittoria di Assad – con il 95% dei voti – alle elezioni farsa: potrebbe significare la fine dell’opposizione?
I guai di Sarkozy. Il processo sulle spese della campagna di Sarkozy sta prendendo una brutta piega per l’ex Presidente francese: tre ex dirigenti della società di comunicazione hanno ammesso le fatture false.
Secondo tempo. L’intervista a Paolo Conte e Che c’è di Bello, il nostro inserto di cinema, serie tv, libri e teatro.