“Dieci anni fa, il 12 giugno del 2011, 26 milioni di italiani si sono pronunciati per cancellare la normativa che induceva alla privatizzazione nella gestione del servizio idrico, e il relativo profitto. Ma, siccome i referendum in Italia sono di natura abrogativa, senza una legge del parlamento, ci ritroviamo oggi, nel 2021, con la stessa […]
![Attivisti del coordinamento romano acqua pubblica protestano contro la proposta del governo Monti sul nuovo metodo tariffario del servizio idrico, Roma, 13 dicembre 2012.
ANSA/ GUIDO MONTANI](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/06/04/acqua-pubblica-1200x630.jpg)
A 10 anni dal referendum sull’acqua nulla è cambiato. L’esempio delle capitali Ue
I vari governi hanno ignorato l'esito del voto popolare. Risultato? Le dispersioni della rete sono del 42%, con punte in alcuni comuni del 74% e 80%. E i costi ricadono sui cittadini. Il Pnrr sarebbe stata un'occasione, ma va nella direzione opposta