Nuovi alberi messi a dimora e nuovi boschi ben progettati e ben manutenuti, come ormai finalmente noto ai più, sono una delle strade maestre per contrastare il cambiamento climatico, grazie al ruolo fondamentale che i polmoni verdi svolgono nell’assorbimento delle emissioni di CO2.
Quello a cui non è ancora data abbastanza evidenza è, invece, quanto questi stessi alberi forniscano quotidianamente servizi eco-sistemici imprescindibili per la nostra salute, salubrità e per la bellezza e sicurezza dei nostri territori: consolidano il territorio contro dissesto il idrogeologico e l’erosione, contrastano i fenomeni di desertificazione, proteggono la bio-diversità e, in particolare in città, contribuiscono sensibilmente a mitigare le isole di calore, a gestire il deflusso dell’acqua in caso di eventi meteorologici estremi, ad abbattere gli inquinanti locali, a favorire una vita più sana all’aperto e nuove forme di socialità.
Per contribuire attivamente a diffondere sul territorio italiano questo tipo di interventi, AzzeroCO2 (fondata nel 2004 da Legambiente e Kyoto Club) ha ben presto iniziato a offrire alle aziende la possibilità di investire in progetti di rigenerazione del territorio, nell’ambito del proprio impegno per la responsabilità ambientale e sociale di impresa.
Da questa volontà e da questa consolidata esperienza, è nata la Campagna Nazionale “Mosaico Verde”, il cui terzo compleanno è stato celebrato il 9 giugno scorso, nella splendida cornice della Sala dell’Aranciera dell’Orto Botanico di Roma.
Il progetto, costruito realizzando sinergie tra Comuni e Enti Parco da una parte, e, dall’altra, Aziende che hanno coinvolto dipendenti, consumatori, fornitori e clienti in percorsi virtuosi, ha portato risultati sorprendenti: malgrado la pandemia, infatti, lo sforzo ha prodotto, nel triennio 2018-2021, la messa a dimora di circa 267.000 alberi e la riqualificazione di poco meno di 240 ettari di bosco in 15 Regioni italiane.
Tra le aziende che hanno raccontato con orgoglio il proprio percorso strategico di sostenibilità, coronato dall’adesione a Mosaico Verde, ha senza dubbio spiccato l’esperienza di E.ON, azienda leader nel settore energetico, che con AzzeroCO2 ha un rapporto ormai decennale, sfociato nella messa a dimora di oltre 100.000 alberi con il progetto “boschi E.ON”, distribuiti in 8 Regioni italiane, con oltre 35 progetti (in aree urbane, peri-urbane ed aree parco, ciascuno in risposta a specifiche esigenze e peculiarità dei territori ospitanti).
Tra questi, il progetto realizzato nelle aree del Parco del Mincio e nelle golene del Po, che ha coinvolto tre località della provincia di Mantova, con oltre 8000 piante messe a dimora. Obiettivo del progetto è stato di ricostituire l’habitat naturale di aree incolte o danneggiate, per migliorare le condizioni ambientali del terreno, garantire la conservazione del suolo e meglio proteggerlo dalle esondazioni del fiume, attraverso la messa a dimora di specie arboree e arbustive autoctone e di specie pioniere che potranno integrarsi al meglio con le condizioni climatiche del luogo. Per garantire la biodiversità del progetto e il suo rapido attecchimento, è stata utilizzata una pluralità di specie, caratterizzate da rusticità e capacità di adattarsi ai terreni golenali (sottoposti ad aridità estiva ed esondazioni autunnali e primaverili).
La creazione della società AzzeroCO2 rispondeva proprio a questa sfida: mostrare, in tempi decisamente insospettì, quanto la green economy, la transizione ecologica, la costruzione di percorsi strategici verso una sempre più radicale sostenibilità fossero scelte non solo eticamente di valore, ma anche economicamente vincenti e in grado di consolidare la reputazione e la resilienza delle aziende, evitando ogni forma di “greenwashing”.
Da allora AzzeroCO2 si cimenta nella promozione e diffusione di interventi legati al mondo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare, coronati dalla possibilità di compensare le emissioni residue (principalmente sui mercati internazionali) e di creare valore condiviso con i territori attraverso progetti ad elevato valore ambientale e sociale in Italia.