L’ultimo caso è quello del sindacalista Si Cobas ucciso ieri a Novara travolto da un camion. Ma il bollettino di guerra nel fronte caldo della logistica italiana conta, solo nell’ultima settimana, un ferito grave a Tavazzano con Villavesco (Lodi) e altri otto lavoratori colpiti. “Guerra fra lavoratori” è il leit motiv di politici e stampa. Il sindacato di base, che da anni è entrato di forza tra i facchini, non ci sta e accusa. Gli scontri fuori dalla FedEx? “C’erano vigilantes assoldati dall’azienda”. “Sono facchini, normale siano ragazzi robusti”, risponde a distanza Vincenzo Pipari, intervistato dal Corriere della Sera in qualità di Direttore Tecnico della Logis srl. È un’impresa di facchinaggio che ha in subappalto i magazzini lodigiani della società italiana Zampieri Holding, che fattura 50 milioni di euro e sua volta li affitta alla multinazionale americana Tnt-Fedex. La stessa Procura di Lodi, che ha aperto un fascicolo sui fatti dell’11 giugno scorso, è intenzionata a esplorare l’ipotesi dello scontro fra lavoratori.
Ma chi sono davvero la Logis e Vincenzo Pipari? Si tratta di una società di trasporti e facchinaggio da 1,9 milioni di ricavi e 112 dipendenti nel 2020 che ha siglato un “contratto di rete” denominato “Security & Logis” con un’altra impresa ancora: la Nks Security & Global Service srl. Quest’ultima è una società che opera contemporaneamente nei settori della logistica e della sicurezza integrata, dalla vigilanza (armata e non) ai portavalori, passando per la tutela del patrimonio alle investigazioni. A chi appartiene? L’amministratore unico è lo stesso Vincenzo Pipari, che la controlla con il 90% delle quote insieme al fratello, Giuseppe Pipari. Entrambi domiciliati a Milano ma nati a Melito Porto Salvo in Calabria.
Che altro lavoro fa Vincenzo Pipari nella sua vita? Sul suo profilo Linkedin scrive di essere il responsabile sicurezza presso Skp Global Security Group. È un gruppo di sicurezza privata con vari rami d’azienda (Skp Vigilanza, Skp Investigazioni e altri) controllato al 30% da Roberto Lombardi, 32 anni in polizia prima di darsi al privato, e con il 70% da Luca Antonio Tartaglia, il bodyguard che intervenne a difesa di Silvio Berlusconi contro “l’altro” Tartaglia – in una casuale omonimia – quando questi scagliò la statuetta del Duomo contro il volto dell’ex premier nel 2009. Tra i co-fondatori risulta anche Daniele Rovini. Nati nel 2004 per occuparsi di vigilanza, investigazioni, ronde, videosorveglianza, security nelle discoteche e nei locali di Milano, ben presto hanno virato il proprio business verso un profilo industriale di alto livello. Offrendo servizi che arrivano fino alle soluzioni di intelligence e all’anti-pirateria per le navi cargo che attraversano il golfo di Aden o l’Oceano indiano.
La SKP si è già incontrata con i Cobas, prima di Tavazzano. I vigilantes sono stati denunciati in Procura a Lodi da un sindacalista per fatti dell’estate 2020. Quando il 9, 10 e 23 luglio i facchini in sciopero sarebbero stati aggrediti da uomini “vestiti di nero, esibenti sempre il logo della Skp Global Security” – si legge nella querela – assoldati fuori dall’hub Fedex a San Giuliano Milanese. Non è chiaro se siano state svolte indagini in merito dai magistrati. Un altro episodio simile si è verificato poche settimane fa: il 27 maggio 2021, sempre a sud di Milano.
Non è solo Pipari il punto di collegamento fra le due società di sicurezza privata e la logistica. Anche Pierpaolo Battistini, che da visura risulta essere il procuratore speciale della Nks Security & Global Service, ha rapporti con la Skp. Classe ’66, Battistini è un esperto nel campo della sicurezza lavorativa. Ha prestato servizio tenendo corsi di formazione al Ministero dell’Interno (dove fino al 2008 è stato Assistente Capo), come Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione (Rspp) in vari Tribunali del Nord Italia e come Direttore “Safety and Security” ancora una volta presso la Skp Formazione.
Nel 2017 Pierpaolo Battistini è stato nominato Rspp del Comune di Lacchiarella, piccolo paese alle porte di Milano, vicino Binasco, nell’ambito di una Convenzione Consip per la “Gestione Integrata della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Quali sono le attività produttive di Lacchiarella? Ci sono tutti gli hub delle più importanti multinazionali della logistica presenti in Italia: da Tnt-Fedex a Dhl.