Sullo sfondo ci sono il pianoforte e le pile di libri accatastate nel signorile soggiorno inondato dalla luce del tardo pomeriggio. I fogli del nuovo Statuto, marchiati dalla scritta “bozza”, Beppe Grillo li ha appoggiati addosso a sé, fino a coprirsi la bocca. Li cinge con le braccia abbronzate: “È roba mia”, dicono gli occhi […]
Conticidio bis. Il vaffa di Grillo a Conte. Ora il risiko del governo