Che abbia ragione Albert Camus, quando nei Saggi politici scrive: “Solo quando si cominciano a nominare bene le cose si diminuisce il disordine e la sofferenza che c’è nel mondo”, è pienamente convinta la scrittrice e attivista Francesca Vecchioni, che da anni si batte per la rappresentazione nei media della diversità (“meglio: di tutte le […]
Francesca Vecchioni: “Ciò che non si nomina non esiste, non parlare di identità di genere è negazionismo”
Presidente di “Diversity” e ideatrice dei “Diversity Media Awards”, il 20 luglio a Milano ha premiato i contenuti e i personaggi “che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante della diversità”. E A Parole Nostre afferma: “Si inizia dall'educazione nelle scuole. Spieghiamo la fotosintesi clorofilliana e non spieghiamo che esistono le persone, il genere, l'orientamento sessuale, la transizione, la parità. Per questo non si può arretrare di un solo passo sul Ddl Zan”