La trattativa tra l’avvocato che deve diventare capo e la ministra che magari sogna altri Palazzi è piena di grovigli, una sfida di pazienza e di diritto su reati da togliere, tempi processuali da ricalcolare e norme da riscrivere. Un gioco a incastri che il presidente del Consiglio abituato a correre, Mario Draghi, non si […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/07/28/variant-med_1200x630-obj24934175-1-1200x630.jpg)
Conte: “Voto solo se cambia” Ma ora anche la Lega fa muro