Lettera da Mosca

Dai reparti psichiatrici alle cliniche anti-covid: gli oppositori russi finiscono in ospedale

Il Cremlino ha rispolverato i vecchi metodi dell'era sovietica: molti dissidenti che lottano contro il regime di zar Putin spariscono: ricoverati nei nosocomi senza nessun motivo sanitario

Di Michela AG Iaccarino
5 Agosto 2021

Le nuove celle russe sono bianche e linde come le stanze degli ospedali. Sempre più dissidenti della Federazione vengono sottoposti al “trattamento sanitario obbligatorio”, pratica dall’eco storica funesta, che ricorda i metodi e i giorni più bui dell’era sovietica. Da Mosca alla Siberia adesso gli oppositori rischiano non solo il tribunale o la prigione, ma […]

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