NIENTE GREEN PASS PER STUDENTI E HOTEL: NUOVE REGOLE, NUOVE CONTRADDIZIONI. È stata una giornata di riunioni per i ministri del governo Draghi, che dovevano decidere sulle prossime norme sull’uso del green pass in vista di settembre. Prima una cabina di regia, poi l’incontro con le regioni e infine un Consiglio dei ministri. La bozza del nuovo decreto ha preso forma. Tra le misure più significative ci sono l’obbligatorietà per docenti e personale di scuole e università, oltre che per i trasporti di lunga percorrenza. Secondo le indiscrezioni che filtrano dal Cdm, ancora in corso mentre leggete questa newsletter, non ci sarà nessun obbligo sui trasporti urbani, né per gli studenti universitari e i clienti degli hotel. Inoltre, per i vaccinati la quarantena dopo un viaggio all’estero è ridotta a 7 giorni. Ancora nulla di fatto sul fronte del lavoro: il ministro Andrea Orlando ha ribadito che “Dentro la maggioranza ci sono posizioni diverse”. E infatti il decreto green pass sembra indebolirsi sempre di ora in ora. la Lega da ieri sta dando battaglia su ogni punto, con l’obiettivo di depotenziare il più possibile la stretta. Sul Fatto di domani vi daremo conto delle nuove norme in arrivo. Ma già da domani il green pass sarà obbligatorio per ristoranti al chiuso, palestre e grandi eventi. Come si stanno preparando esercenti e clienti? Ve lo racconteremo con un reportage. In Francia, dove il presidente Emmanuel Macron aveva introdotto obblighi molto stringenti, la Corte costituzionale ha convalidato le misure.
COVID, CRESCONO RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE. I dati delle ultime 24 ore sono chiari: i nuovi casi sono 7.230, 27 i decessi e il tasso di positività sale al 3,4%. La fondazione Gimbe, nel suo monitoraggio settimanale, ha rilevato che l’incremento dei contagi prosegue comunque “a un ritmo meno sostenuto rispetto alla settimana precedente” e i decessi per il momento restano stabili. Aumentano però di più del 36% i ricoveri e le terapie intensive. Vista la tendenza, al centro della conferenza stampa del del Ministero della Salute di domani ci saranno i criteri di calcolo del rischio regionale, perché alcune zone d’Italia potrebbero dover di tornare in zona gialla. Nel resto d’Europa, Parigi si è accodata a Londra e Berlino e ha deciso che dal mese prossimo farà partire le terze dosi per i vaccinati appartenenti alle categorie fragili. Ieri l’Oms aveva chiesto agli Stati occidentali una moratoria sulla terza dose per consentire ai Paesi rimasti indietro di accedere ai farmaci immunizzanti.
MPS E I SUOI CARNEFICI. La banca di Siena ha pubblicato i dati di bilancio semestrali. C’è un utile di 202 milioni a confronto della perdita di 1,08 mld registrata l’anno scorso . Per Mps è “il miglior semestre degli ultimi cinque anni”. Ma questi risultati non spostano di una virgola il piano di vendita a Unicredit con annesso “spezzatino” tra parte buona e bad bank. Il treno ha lasciato la stazione ed è in corsa: il ministro dell’Economia Daniele Franco lo ha confermato ieri alla Camera dando ben poco margine di replica ai partiti. Oltre a una spesa per le casse dello Stato ancora da quantificare, l’operazione potrebbe comportare fino a 5-6 mila esuberi, secondo le stime. Sul Fatto di domani riavvolgeremo il nastro dall’inizio per evidenziare tutte le responsabilità politiche della crisi. Faremo anche un conto di quanto ci sono costate finora le crisi bancarie.
AGENTE “BETULLA” AL SERVIZIO DI BRUNETTA. Lo abbiamo rivelato in esclusiva sul Fatto. Renato Farina, giornalista al servizio dei Servizi col nome in codice di “agente betulla”, che ha patteggiato la condanna per il caso del rapimento di Abu Omar, è stato arruolato come consulente giuridico al Ministero della Pubblica amministrazione guidato dall’amico Renato Brunetta. La frequentazione tra i due è di lunghissima data. Torneremo sulla vicenda sul giornale di domani, per spiegare nei particolari a cosa è dovuto il “gran ritorno” di Farina nei palazzi della politica.
M5S: SI VOTA SU CONTE LEADER. Dopo l’approvazione, con l’87% dei voti, del nuovo statuto scritto dall’ex premier, fino a domani gli iscritti 5 Stelle potranno esprimersi sull’ufficializzazione di Giuseppe Conte come presidente del Movimento. Alle 13 avevano votato in 20 mila. Come abbiamo raccontato oggi sul giornale, il primo atto da leader potrebbe essere l’espulsione dei due deputati che hanno votato contro la riforma della giustizia martedì.
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Governatori “assoluti”. Alcuni presidenti di regione ci hanno preso troppo gusto e vagheggiano un terzo mandato.
Attacco hacker alla Regione Lazio. Si va precisando l’inchiesta sul ransomware che ha bloccato i server dell’agenzia regionale, ma il conto alla rovescia imposto dagli hacker scadrà domenica. Nicola Zingaretti ha annunciato che gli operatori sarebbero riusciti ad accedere alla copia di backup dei dati.
La macchina della propaganda cinese. Passa dai social e prende di mira le lotte per i diritti negli Stati Uniti.
Valentino Rossi si ritira. “È stato divertente, ma dovevo smettere”, domani un ritratto del “dottore” che ha salvato il motociclismo.
Céline inedito. Un’intervista del grande scrittore francese mai pubblicata in italiano.
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