Forse il lettore ricorda le lodi commosse allo smart working che avrebbe rivoluzionato il nostro modo di rapportarci col lavoro e il tempo libero e cambiato per sempre la mobilità urbana e il volto stesso delle città. Uno sconvolgimento che, ovviamente, sarebbe stato guidato dalle grandi WebSoft del pianeta: insomma Google, Facebook, Twitter, etc. Ebbene, […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/08/14/variant-med_1200x630-obj25106072-1200x630.jpg)
Big Tech non ama lo smart working: se non torni, taglio del 25% al salario