COVID, I NO VAX CONTRO VIROLOGI E GIORNALISTI. In Europa, nelle ultime 6 settimane, sta diminuendo il ritmo delle vaccinazioni, e parallelamente crescono le ospedalizzazioni e i decessi. Di questo passo, è la denuncia lanciata oggi dal direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Hans Kluge, si rischiano 236 mila morti entro il 1 dicembre: “Lo scetticismo sui vaccini e la negazione della scienza ci impediscono di stabilizzare questa crisi”. “Ora che le misure sanitarie e sociali sono state allentate in molti Paesi, – ha continuato Kluge – l’accettazione della vaccinazione da parte del pubblico è fondamentale”. Questa riflessione ci riporta all’Italia, dove da dopodomani l’obbligo di green pass, strumento che il governo ha scelto per incentivare le vaccinazioni, si estende anche ai trasporti a lunga percorrenza e alla scuola (con modalità ancora non del tutto chiarite). Contro il green pass sono tornate le manifestazioni, dove sfilano principalmente no vax ed estrema destra. A Milano sabato un gruppo di manifestanti ha preso d’assalto un gazebo del Movimento 5 Stelle, mentre a Roma è stata aggredita una giornalista di Rai News. Sempre nella Capitale, oggi, durante una manifestazione contro l’uso del green pass a scuola un giornalista di Repubblica è stato preso a pugni da un manifestante. Ma nel mirino dei nov vax ci sono anche i virologi: Bassetti è stato seguito sotto casa, Pregliasco ha detto di aver ricevuto minacce telefoniche (ecco cosa si dice nelle chat dei no vax). Sul Fatto di domani faremo una radiografia di queste proteste e sul tema dell’obbligo del certificato verde ospiteremo un intervento del magistrato e giurista Raffaele Guariniello. Qui dati del contagio delle ultime 24 ore (che come ogni lunedì scontano il ridotto numero di tamponi effettuati di domenica).
Il Fatto di domani. Lo stalking dei no vax contro virologi e giornalisti. Non solo Afghanistan: gli effetti collaterali del ritiro
30 Agosto 2021
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