VACCINI? DRAGHI ORA PUNTA AL SUPER GREEN PASS. La questione dell’obbligo del green pass esteso ad altre attività (dopo essere stata allungata anche la durata a 12 mesi), tiene banco nel dibattito politico, intrecciandosi con lo scenario – che sembra sempre più un avvertimento alla Lega – dell’introduzione dell’obbligatorietà del vaccino anti Covid. Il Carroccio ha lanciato “cinque punti” per evitare l’introduzione dell’obbligo, ma il partito è stretto dalla morsa dell’opposizione radicale di Giorgia Meloni, da una parte, e il richiamo all’ordine che viene dagli altri partiti di maggioranza, compreso il resto del centrodestra. Dall’altro lato stamattina, intervenendo alla festa del Fatto, il ministro 5 Stelle delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha detto: “Mi auguro che non si arrivi all’obbligo ma non lo escludo come ipotesi: credo che il quadro europeo sia quello più corretto da seguire e fa bene il presidente Draghi a sollecitare un dibattito che porti eventualmente più Paesi a quella decisione”. Nello stesso incontro Goffredo Bettini del Pd ha seguito la stessa traccia (che è quella indicata dal ministro della Salute Roberto Speranza): “Il primo passo è quello del green pass, vediamo come va, ma se dobbiamo rivivere il danno economico, sociale, psicologico di un nuovo lockdown, se si deve fare il vaccino obbligatorio non sono contrario”. Sulla stessa linea anche Pier Luigi Bersani, presente sempre alla festa del giornale: “Sono d’accordo con l’estendere l’obbligo per tutte quelle figure che hanno a che fare più da vicino con la gente”. Sul Fatto di domani vedremo come si sta svolgendo la trattativa tra governo e partiti e come il punto di caduta potrebbe essere un passaporto sanitario più esteso. Più avanti nel tempo, se la situazione peggiora, si riparlerà di obbligo vaccinale. Intanto, l’azienda Moderna ha annunciato di aver presentato all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) i dati per l’approvazione della terza dose del suo vaccino. Ma a proposito di quarta ondata vedremo anche chi è che si è contagiato maggiormente e la tipologia di persone che hanno perso la vita. Ad esempio, secondo l’Iss l’ospedalizzazione dei non vaccinati è 9 volte superiore rispetto a chi ha fatto il siero, mentre per i ricoveri in terapia intensiva sale a 15 volte. Qui i dati dei contagi di oggi.
AMMINISTRATIVE: CHIUSE LE LISTE. Alle 12 di oggi sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature alle elezioni amministrative del 4 ottobre. Come abbiamo fatto nell’ultima settimana, continueremo a raccontarvi casi di impresentabili da tutta Italia. Intanto va segnalata una storia da Napoli: un consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha preso a pugni un collega di partito, ma le irregolarità nel comune partenopeo non si fermano qui.
CINGOLANI ATTIRA LA LOBBY DEL NUCLEARE. La sparata del ministro della Transizione ecologica contro gli “ambientalisti radical chic” e a favore del nucleare (oggi Cingolani è intervenuto dicendo: “Io non ho fatto nessuna proposta. Delle cose è bene parlarne. Vediamo cosa fanno gli altri”) ha suscitato non poche polemiche (e prese di distanza). Ma da Paolo Scaroni a Chicco Testa la lobby favorevole ai reattori ha iniziato a far sentire la sua voce. Interverrà con un commento Luca Mercalli.
AFGHANISTAN RITIRATA USA ALLA STURMTRUPPEN. Il presidente americano Joe Biden ha sempre affermato che l’evacuazione delle truppe Usa e dei collaboratori da Kabul era stata eseguita “nel modo più efficiente possibile”, arrivando addirittura a descriverla come “un successo straordinario”. Però il New York Times ha scoperto una serie di documenti riservati che dimostrano il contrario. Sbarchi di voli non autorizzati, liste passeggeri incomplete, minori evacuati senza i genitori, afghani stipati in hangar e tendopoli condizioni igienico-sanitarie aberranti. Torneremo su questa pagina molto complessa della crisi afghana sul Fatto di domani, anche parlando con il ministro Luigi Di Maio, intervenuto alla festa del nostro giornale.
LA FESTA DEL FATTO, ATTO SECONDO. Prosegue fino a domenica la nostra festa. Oltre all’intervento di Di Maio, ancora in corso, Nel programma di oggi c’era il confronto tra i due candidati a sindaco di Roma Virginia Raggi e Roberto Gualtieri, rivelatosi piuttosto acceso, poi un dibattito sul futuro del centrosinistra con Pierluigi Bersani, Elly Schlein, Goffredo Bettini e Andrea Scanzi. A seguire l’incontro con Pino Corrias e Massimo Fini, poi il nostro Marco Lillo con Pif che hanno parlato delle “sorelle coraggio” con il racconto della protagonista, Savina Pilliu. È ancora in corso, invece, l’incontro con il ministro degli esteri Luigi Di Maio sulla crisi afghana e il ruolo dell’Italia (ma anche un po’ di politica nostrana). Tutti gli incontri sono gratuiti ma con accesso limitato, ma sono anche trasmessi anche in live streaming e sul nostro sito e su tvloft.it.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE
Omicidio Vassallo. Il legale della famiglia ha chiesto la riapertura del fascicolo che riguarda il carabiniere che si trovava a 30 metri dal luogo del delitto e dichiarò di non aver sentito nulla.
Alitalia, la rottamazione dei dipendenti. Il governo è dovuto intervenire per cambiare una legge appena approvata perché si è accorto che cedendo il ramo d’azienda doveva trasferire anche i relativi dipendenti. Ora Ita si può prendere i beni di Alitalia senza accollarsi il personale: è la rottamazione dei dipendenti di quella che fu la compagnia di bandiera. Anche in previsione dell’incontro di lunedì tra azienda e sindacati.
Romanzo Quirinale. La resistibile ascesa della candidata “in pectore” Marta Cartabia.
Paralimpiadi. Una storica tripletta nei 100 metri per la squadra femminile italiana
So’ Lillo. Il comico romano, diventato famoso nel duo con Greg, è il protagonista della nostra intervista della domenica. Ripercorriamo una lunga serie di successi e tormentoni. Domani sera Lillo sarà ospite alla Festa del Fatto.