Da un lato c’è la difficoltà delle aziende sanitarie ad affrontare la riorganizzazione del servizio necessaria a tappare i buchi lasciati dagli operatori no vax che devono essere sospesi. Dall’altro, reti informative regionali che non dialogano tra di loro, trasformando così il procedimento di verifica in un colabrodo. Il risultato è che a oltre cinque […]
Medici No Vax, altro che obbligo: il 60% al lavoro