Il nuovo capo, anzi presidente, abbraccia l’ex capo. Più volte, quasi ogni tre passi. Gli sorride, insiste con i cronisti: “Fate domande anche a lui”. Sono assieme Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, sotto i portici di Bologna, tra murales che mostrano pugni chiusi, studenti universitari di ogni aspetto e provenienza, signore entusiaste che fanno […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/09/11/variant-med_1200x630-obj25354469-1200x630.jpg)
Avanti a sinistra: Conte ritrova Di Maio nella “rossa” Bologna
Il tour del capo - In serata canta “Bella Ciao” alla festa nazionale dell’Unità