La Sesta sezione penale della Cassazione ha stabilito che masturbarsi in treno davanti a una donna non è reato, perché “l’interno di un vagone ferroviario non può essere ritenuto un luogo abitualmente frequentato da minori” e quindi non può riscontrarsi l’accusa di “atti osceni”. Le stupefacenti motivazioni sono state depositate il 2 settembre. E allora […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/09/11/variant-med_1200x630-obj25354396-1200x630.jpg)
Il treno del piacere lecito: la Cassazione sdogana la masturbazione in carrozza