“Signor Presidente, a Reggio Emilia siete tutti, nessuno escluso, sotto uno stadio di assedio e assoggettamento ’ndranghetistico che non ha eguali nella storia: nemmeno i terroristi erano arrivati a tanto. La cosa che fa specie è che la ‘ndrangheta ha impresso, marchiato a fuoco con il sangue chi doveva comandare a Reggio Emilia, e poi […]
“Franchising” della ’ndrangheta in Emilia: 119 condanne e 1223 anni di reclusione
Tra le mafie silenti, emblematica è la storia dell'invasione di Reggio e di molte altre città dell'Emilia Romagna. Non armi o clamore, ma la libertà lasciata agli affiliati di colonizzare il territorio e assoggettare gli imprenditori. Un mercato che vale molto di più dei paesini calabresi, in cui la guerra tra clan non si è mai sopita