Il Fatto di domani. L’Ulivo di Letta per seminare i 5S. Lampi di Papeete: Lega, crisi o bluff? Draghi manderà in soffitta cashback e superbonus

Di Il Fatto Quotidiano
6 Ottobre 2021

I 5 STELLE E LA TRAPPOLA DELL’ULIVO. Dove si sono presentati insieme, i giallorosa hanno vinto, ma l’alleanza è tutt’altro che scontata. Tutto sta in come la si intende. All’indomani del voto, Enrico Letta ha spiegato che per lui l’orizzonte è una sorta di riedizione dell’Ulivo. Un raggruppamento di forze che, oltre a Leu, M5S e Pd, vorrebbe recuperare anche Italia Viva e Azione. Il segretario del Pd dice di non avere dubbi che Calenda e Conte possano stare nella stessa coalizione. Se lo dice lui… A guardare le dichiarazioni degli interessati sembra proprio l’opposto. Tutta la campagna elettorale di Renzi e di Calenda è stata basata sull’attacco ai 5S e all’eredità del governo Conte 2 (tipo il reddito di cittadinanza). A Roma, per dire, Calenda mette l’esclusione dei grillini come condizione per l’appoggio a Gualtieri al ballottaggio. Il candidato Pd pare averlo ascoltato: ha già annunciato che non offrirà posti in giunta ai 5S. Conte ha definito l’aut aut di Calenda come arrogante e ha chiarito che comunque non aveva chiesto nulla. La domanda, adesso, è quanto conviene ai 5Stelle far parte di questa creatura? Sul Fatto di domani leggeremo i pareri delle nostre principali firme. Inoltre, esploreremo il tema con uno dei protagonisti dell’alleanza giallorosa (lato Pd): Matteo Lepore, neo-eletto sindaco di Bologna.

LAMPI DI PAPEETE: CRISI O BLUFF? IL DILEMMA DELLA LEGA. Dopo aver disertato il Cdm sulla delega fiscale, ieri, la frattura tra la Lega e il governo Draghi, di cui del resto fa parte, si è allargata. Salvini ha definito la revisione del catasto “una patrimoniale”, Draghi ha risposto con il mantra secondo cui il governo non aumenterà le tasse e non toccherà le case degli italiani e alla fine si è incassato anche il plauso salviniano. Tutto rientrato, allora? È presto per dirlo. La questione è fin dove intende spingersi Salvini. Perché, con i dem di Letta che colgono ogni occasione per chiedergli di uscire dalla maggioranza, superata una certa soglia c’è lo spettro della crisi di governo. Ma siamo nel semestre bianco, e poi c’è una grossa parte del partito, quella di Giorgetti, Zaia e i governatori del nord, che non ci pensa nemmeno a uscire dall’esecutivo che gestirà i fondi del Pnrr. Dall’altra parte, la scommessa del Capitano è che la Lega di lotta piacerà di più agli elettori al momento dei ballottaggi, tra 15 giorni. Sul giornale di domani vedremo cosa pensa la pancia del leghismo.

IL CASHBACK È MORTO, E PURE IL SUPERBONUS NON SI SENTE TANTO BENE. Ancor più che nella conferenza stampa con Draghi, le intenzioni del governo sul fisco le ha svelate, in parte, il ministro dell’Economia Daniele Franco oggi in commissione Bilancio in Parlamento. La prima notizia è che il cashback non tornerà, e che neanche il bonus ristrutturazioni al 110% durerà più di tre anni. L’economia dovrà tornare presto alla normalità, ha spiegato Franco. Che poi ha aperto alla possibilità di un’altra edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali. Sul giornale torneremo anche sul decreto delega fiscale, con un’intervista a Vincenzo Visco.

COVID E VACCINI: CHE FINE HA FATTO COVAX? Un report dell’Istituto Superiore di Sanità ha confermato che anche in Italia la variante Delta ha ridotto l’efficacia dei vaccini a m-Rna (Pfizer e Moderna) nel prevenire l’infezione (si passa dall’85% al 67%). Resta alta, intorno al 90%, l’efficacia contro il ricovero. I dati influenzeranno probabilmente il dibattito in corso sulla terza dose. Che però a volte dimentica che per fermare veramente la pandemia serve che tutto il mondo arrivi a tassi di immunizzazione decenti. E non sta accadendo. L’Oms ha già lanciato molti allarmi in questo senso. Da ultimo ha denunciato che in Afghanistan stanno per scadere 1,6 milioni di vaccini. Colpa dei talebani, certo, ma forse anche di qualcun altro. Vi ricordate il programma Covax, quello per rifornire di dosi immunizzanti i Paesi del sud del mondo? Vedremo a che punto siamo (e le notizie non sono buone). Intanto, ecco i dati dei contagi di oggi.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Rischio nuova stangata. Il prezzo del gas continua a salire, le riserve europee sono del 75% inferiori alla media.

Legacy Gentile. La parentopoli politica calabrese che ruota attorno a Pino Gentile si arricchisce di un nuovo capitolo.

Un’altra domenica di streaming. Il servizio Dazn ha più di un lato oscuro: una nostra esclusiva sul Fatto di domani.

Scortesie regali. Esce in Francia un libro sull’ex re spagnolo Juan Carlos, intitolato Il mio re caduto. Rivela alcuni particolari piccanti, e soprattutto il fatto che l’ex sovrano ha rotto i rapporti con il figlio Felipe IV.

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