Quando il discorso cadeva sul Nobel per la Letteratura, il viso grande e lungo, misteriosamente buffo, si illuminava. Non per il premio, ma per il modo in cui ne era venuto a conoscenza: “Ero in viaggio in autostrada da Roma a Milano con Ambra Angiolini con cui stavo registrando un programma tv. All’altezza di Firenze […]
Il “Mistero buffo” di Dario Fo: ciò che toccava diventava arte
Cinque anni fa moriva il Nobel: il “santo giullare” premiato in Svezia fu sempre osteggiato in patria, l’Italietta delle arcadie, dei salotti e del razzismo letterario