Tutti gli occhi sono puntati su Roma e Torino dove i candidati di centrodestra e centrosinistra si sfidano al ballottaggio per raccogliere l’eredità delle sindache del M5S Virginia Raggi e Chiara Appendino. Nella Capitale il tribuno radiofonico Enrico Michetti (sostenuto dal centrodestra) corre contro l’ex ministro dell’Economia del Pd Roberto Gualtieri, sotto la Mole la partita è tra il dem Stefano Lo Russo e l’imprenditore delle acque minerali Paolo Damilano. Michetti parte in vantaggio contro Gualtieri (30 a 27% al primo turno) e Lo Russo contro Damilano (44 a 39%) ma il ballottaggio è tutta un’altra partita. L’altro capoluogo di Regione dove si vota è Trieste con Francesco Russo (Pd) che cerca l’impresa contro il sindaco di Forza Italia Roberto Dipiazza. Tre partite che – dopo le vittorie del centrosinistra a Napoli, Bologna e Milano al primo turno – sono diventate un test nazionale: da Roma passa la sfida interna per la leadership del centrodestra tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, mentre Enrico Letta e Giuseppe Conte sperano in un 5 a 0 che rafforzerebbe l’alleanza Pd-M5S. Che Salvini non preveda un buon risultato lo si capisce da cosa farà lunedì: andrà in Calabria e non si farà vedere né in via Bellerio né a Roma.
Per i ballottaggi sono chiamati alle urne 5 milioni di italiani per un totale di 65 comuni sopra i 15 mila abitanti: ai 3 capoluoghi di Regione si aggiungono anche 7 capoluoghi di Provincia. Sono Cosenza, Benevento, Caserta, Latina, Savona, Varese e Isernia. Il centrodestra parte in vantaggio in 5 capoluoghi (Cosenza, Trieste, Latina, Roma e Isernia), il centrosinistra in tre (Torino, Caserta e Savona) e i giallorosa a Varese. Dei ballottaggi “minori” riflettori accesi sulla città lombarda, feudo della Lega, dove il candidato del Carroccio Matteo Bianchi sfida l’uscente Davide Galimberti, ma anche Latina, dove il fedelissimo di Claudio Durigon Vincenzo Zaccheo proverà a scalzare il sindaco Damiano Coletta, e Benevento: qui Clemente Mastella cerca la riconferma contro Diego Perifano (Pd-M5S). Si vota oggi dalle 7 alle 23 di oggi e domani dalle 7 alle 15. A pesare molto sarà il fattore astensione che, dopo le alte percentuali del primo turno, potrebbe assestarsi intorno al 40%.