“Tornate a Minsk”. Lo urlano i soldati polacchi a quanti fuggono da Medio Oriente e Africa, da guerra e fame, e tentano di raggiungere l’Europa attraverso le foreste gelide di Aleksandr Lukashenko. Varsavia, violando la Convenzione di Ginevra e normative europee, ha appena approvato una legge che consente ai militari di respingere a oltranza, e […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/10/17/variant-med_1200x630-obj25724677-1200x630.jpg)
Minsk: l’arma dei migranti. Lukashenko provoca l’Ue
Il regime usa i profughi per destabilizzare Polonia e Paesi Baltici. I trafficanti di esseri umani ne approfittano