Il Fatto di domani. Renzi-Dell’Utri, summit ad Arcore per Berlusconi al Quirinale. Vaccini, i nuovi conti (miliardari) di Big Pharma

Di Il Fatto Quotidiano
13 Novembre 2021

RENZI E DELL’UTRI PER BERLUSCONI AL QUIRINALE. 10 DI IV PRONTI A LASCIARE. Dopo la pubblicazione delle carte dell’inchiesta sulla Fondazione Open e l’accesa discussione tra Matteo Renzi, Marco Travaglio e Massimo Giannini nello studio di Otto e mezzo su La7, prosegue la difesa degli uomini di Italia Viva del loro leader. Mentre dal fronte opposto l’M5S entra nel merito del dossieraggio contro il Movimento: “La necessità di fare chiarezza rispetto alle notizie emerse a mezzo stampa, relative a una ipotesi di dossieraggio nei confronti di numerosi esponenti di rilievo dei 5 Stelle e di autorevoli esponenti del mondo dell’informazione, ipotesi che chiama in causa il leader di Italia Viva, è oggi più che mai inderogabile, anche e soprattutto alla luce delle dichiarazioni rese in tv da Renzi. Dichiarazioni che invece di fugare dubbi e sospetti, li hanno alimentati”. L’ex rottamatore ha parlato anche di “hackeraggio di Stato”, riguardo ai pagamenti ricevuti dal senatore. Sul Fatto di domani vedremo con un fact-checking come stanno veramente le cose. Altra questione di cui ci occuperemo è l’incontro ad Arcore tra Silvio Berlusconi, Marcello dell’Utri e il leader di Italia viva per serrare le fila per l’elezione dell’ex cavaliere al Quirinale. Dell’Utri avrebbe detto di aver ricevuto rassicurazioni da Renzi che se la partita di Berlusconi diventa giocabile Matteo è pronto a giocarla. Sul giornale di domani nuovi particolare sul summit dell’8 novembre. Un avvicinamento a destra che, unito ai malumori per lo scandalo Open, starebbe spingendo una decina di parlamentari di Italia Viva a lasciare il partito.

NO-VAX, IN PIAZZA ROBERT KENNEDY JR. “Il Green pass non è un’innovazione nel campo delle politiche sanitarie ma è una misura di controllo finanziario. È simile al passaporto razziale istituito dal terzo Reich e da quelli in vigore nel periodo dell’apartheid in Sud Africa”, ha detto Robert Kennedy Jr., fondatore dell’organizzazione Childrens Health Defense, nel corso si una conferenza stampa a Milano dove si è tenuta la manifestazione dei contrari al certificato verde e ai vaccini (in serata i manifestanti sono riusciti ad entrare in Piazza Duomo nonostante il divieto), proprio nel giorno in cui il governo ha annunciato la fiducia sul decreto Green Pass. Protesta, dicevamo, che ha interessato varie piazze d’Italia, anche se i partecipanti sono generalmente di meno. Al Circo Massimo di Roma (400 presenti secondo la Questura, mentre se ne attendevano 1500) alcuni esponenti di Forza Nuova hanno esposto uno striscione con scritto “ libertà per i nostri fratelli”, ossia per gli esponenti di Fn arrestati per gli scontri nel giorno dell’assalto alla sede della Cgil di Roma.

VACCINI I NUOVI CONTI DI BIG PHARMA. Manifestanti no-vax in piazza nel giorno in cui l’Istituto superiore di sanità ha fornito i dati sull’efficacia del siero: secondo il report l’efficacia dei vaccini, quindi la protezione dal contagio, dopo sei mesi passa dal 76 al 50%, mentre il tasso di ospedalizzazione è sette volte maggiore per i non vaccinati rispetto a chi ha fatto le dosi. Sempre riguardo alle immunizzazioni, sul Fatto di domani analizzeremo gli ultimi bilanci dei grandi gruppi farmaceutici in prima linea nella vaccinazione. Vedremo che continuano ad aumentare i profitti, ma c’è anche chi, invece, ha subito un calo. Sempre nel comparto troverete un’intervista alla whistleblower che ha denunciato irregolarità, “dati falsificati” e “ritardi nel monitoraggio degli effetti collaterali” di una ditta subappaltatrice del colosso Pfizer per quanto riguarda i test sui farmaci. Restando in tema Covid andremo a verificare cosa sta succedendo nelle scuole con le nuove regole per la quarantena in caso di positivi tra i banchi. Qui i dati dei contagi di oggi, in continua salita.

LA STRETTA SUI BONUS BLOCCA TUTTO. Sui bonus edilizi il governo ha combinato un pasticcio che sta scatenando l’ira dei 5 Stelle, a cui sta a cuore la norma. Il Consiglio dei ministri giorni fa ha approvato un decreto che dà una stretta agli adempimenti per evitare abusi (850 milioni di euro quelli stimati dal Fisco). Ma è sorto un problema: le nuove norme hanno mandato in tilt il sistema, non ancora preparato a sopportare il cambiamento istantaneo imposto dal decreto e l’Agenzia delle Entrate ha dovuto interrompere la trasmissione dei documenti per avere gli sconti in fattura e la cessione dei crediti. Sul giornale di domani vedremo cosa sta succedendo. Nel comparto economico leggerete anche l’intervista all’ex ministro dell’Economia della Grecia, Gianīs Varoufakīs.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

Germania, governo in salita. A tre settimane dalla data fissata (6 dicembre) per la formazione del nuovo governo, la coalizione semaforo tra Spd, Verdi e Liberali sembra meno omogenea che mai.

Cop26, l’ultimo miglio. “Vi imploro, accogliete questo testo, che porta speranza ai nostri figli e nipoti. Non ci perdoneranno se falliamo oggi”, ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, nella plenaria a Glasgow. Sul giornale di domani il difficile percorso per trovare un accordo (che potrebbe arrivare in serata) e in che direzione si sta andando.

Gli sconti di Amazon. La piattaforma più famosa al mondo ha lanciato il suo lungo black friday, vedremo cosa sta succedendo.

Secondo tempo. L’intervista a Marina Cicogna, la produttrice cinematografica protagonista di un documentario sulla sua vita.

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