Si alza il sipario; l’attore lascia passare due o tre minuti in silenzio guardando il pubblico poi armeggia intorno al magnetofono. Dal magnetofono, tra i soliti sibili e rumori, appare e scompare una voce, quella dell’autore cioè la mia. LA MIA VOCE – Mi chiamo Cesare Zavat… (tipici rumori del magnetofono). L’ATTORE (chiude per un […]
Testi inediti
Zavattini: “Son stanco di essere artista”
Una pièce su etica ed estetica - “Sono quasi vecchio, e faccio lo scrittore. Ho bisogno di sapere se si ha il diritto di scrivere versi alla vigilia della guerra”
24 Novembre 2021