Amaggio il giudice lo avevo definito un moderno “Barbablù”. Era la prima ordinanza di arresto per l’imprenditore milanese Antonio Di Fazio, accusato di violenza sessuale nei confronti di una 21enne, studentessa all’università Bocconi, attirata nel suo appartamento dopo la promessa di uno stage nella propria azienda Global Farma, qui narcotizzata e, secondo la Procura di […]
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