Il Fatto di domani. Il Ceo di Biontech: “Omicron si trasmette anche con la terza dose”. Il Reddito di cittadinanza crea occupazione: l’Anpal gela i liberisti da divano

Di FQ EXTRA
20 Dicembre 2021

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OMICRON, RISCHIO NON (ANCORA) CALCOLATO. Oggi l’Agenzia europea del farmaco ha dato il via libera al vaccino anti-Covid di Novavax. Vanta un’efficacia del 90% ed è a base di proteine, cioè usa una tecnologia consolidata da almeno 30 anni, comune a molti vaccini usati in età pediatrica. La speranza delle autorità sanitarie è che in virtù di questa caratteristica Novavax possa convincere almeno una parte dei no vax, riluttanti a farsi iniettare i preparati di Pfizer e Moderna perché realizzati con la tecnologia più recente come l’mRna. C’è un problema, però: gli studi su cui Ema si è basata per valutare Novavax sono basati sulle vecchie varianti e i dati di efficacia contro la mutazione Omicron sono limitati. Il dubbio riguarda, comunque, anche gli altri vaccini. Oggi il Ceo di Biontech, start-up tedesca che insieme a Pfizer ha elaborato il vaccino più usato in Occidente, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano francese Le Monde che la terza dose porta l’efficacia al 70-75% contro la malattia, ma che con Omicron non sembra bloccare la possibilità di contagiarsi e contagiare, quindi meglio insistere con tamponi e misure restrittive. Dalla Gran Bretagna ai Paesi Bassi tutta Europa pensa a nuove restrizioni e lockdown parziali. E mentre si aspettano dati scientifici definitivi, l’altro grande player dei vaccini, Moderna, ha confermato che i suoi richiami sono efficaci ma ha anche annunciato che continuerà a sviluppare un vaccino specifico contro Omicron (la sperimentazione dovrebbe partire a inizio 2022). In Italia cresce l’attesa per la cabina di regia annunciata dal governo per giovedì 23, in cui dovrebbero arrivare nuove restrizioni. “Non c’è ancora nulla di deciso”, ha detto oggi Draghi, a margine dell’incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, aggiungendo che tutto dipende dal report sull’incidenza di Omicron in Italia, in arrivo mercoledì o giovedi. Tra le ipotesi in discussione la riduzione del green pass a 7 o 5 mesi, i tamponi per eventi e altre attività anche ai vaccinati (virologi come Crisanti sono contrari) e zone colorate per Capodanno. Qui dati dei contagi di oggi.

LA MANOVRA DEI “MIGLIORI” NEL PANTANO. Altro che accordo. La manovra di bilancio 2022, la prima del governo Draghi, è un continuo ritardo. Dopo settimane di trattative tra le forze politiche e relativi annunci, il punto finale ancora non c’è. L’ultimo nodo da sciogliere pare sia quello del superbonus al 110% per le villette: le forze di maggioranza avevano trovato un accordo generale per togliere il tetto Isee a 25 mila euro, ma sui dettagli l’intesa è crollata. E il voto in Commissione bilancio per licenziare il testo e inviarlo al Senato continua a essere rimandato. Una riunione è stata convocata stamattina, poi alle 16, alla fine non si comincerà prima di stasera. E così Palazzo Madama aspetta, mentre Montecitorio dispera. Più si ritarda, infatti, e più si riduce la finestra di tempo in cui la Camera dei deputati potrà discutere il testo, nel rispetto dell’iter normale di approvazione delle leggi del Parlamento. La manovra arriverà se tutto va bene in Senato solo il 23 dicembre, la Camera è stata già prenotata per il 27, dopo Natale, con una fretta che ha pochi precedenti nella storia della Repubblica. Sul giornale di domani vedremo quali sono i nodi della trattativa e perché la manovra dei migliori si è trasformata in un pantano. Intanto, dopo lo sciopero generale di giovedì, oggi Draghi ha incontrato i sindacati a Palazzo Chigi per parlare della riforma delle pensioni, promettendo che stavolta il dialogo sarà reale. “Il governo si è impegnato a farci avere un calendario”, riferiscono i segretari di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Vedremo come andrà.

L’ANPAL GELA I LIBERISTI DA DIVANO: IL RDC CREA OCCUPAZIONE. Altro che “metadone di Stato”, come lo ha chiamato Giorgia Meloni, o “reddito di criminalità”, una delle tante definizioni coniate da Matteo Renzi. In due anni, tra marzo 2019 e aprile 2021, 745 mila percettori di reddito di cittadinanza hanno trovato un lavoro sugli 1,8 milioni inviati ai centri per l’impiego. Di questi, 546 mila hanno attivato un contratto dopo essere diventate beneficiarie, per un totale di 1,2 milioni di nuove posizioni lavorative aperte. Lo certificano i nuovi dati dell’agenzia per le politiche attive del lavoro, Anpal. “Il Reddito di cittadinanza non è un disincentivo all’occupazione”, sintetizza il commissario di Anpal Raffaele Tangorra. Anche se la nota dolente è che 2/3 di queste posizioni sono di breve durata, ma questo dipende dai datori di lavoro. Quel che è certo è che il rapporto Anpal è l’ennesima smentita della narrazione che accusa la misura introdotta dal M5S di aver disincentivato la ricerca di lavoro e di essere un fallimento in termini di politiche attive. Sul Fatto di domani leggeremo i numeri nel dettaglio. Spesso i critici del Rdc hanno usato i casi di cronaca di truffe e frodi come esempio dell’inefficacia del sussidio, ma non si considera mai che anche le imprese hanno tassi di irregolarità molto alte. Nel caso dell’edilizia, per esempio, di cui si è tornato a discutere dopo la morte di tre operai per il crollo di una gru a Torino, sabato scorso, nove aziende su dieci non sono in regola. A dirlo è il direttore dell’ispettorato nazionale del Lavoro Bruno Giordano: “Parliamo di centinaia di aziende ispezionate ogni mese, in tutto alcune migliaia”. Domani approfondiremo la questione con una nostra intervista a Giordano. Nella maggior parte dei casi sono stati scoperti lavoro nero, sfruttamento dei lavoratori, caporalato, violazioni delle misure di sicurezza o delle norme sui subappalti.

B. AL QUIRINALE? PER NON DIMENTICARE. Chi è stato e chi è Silvio Berlusconi. Nonostante la “discesa in campo” all’insegna del “Paese che amo”, la Costituzione è il suo nemico, Marcello Dell’Utri il suo inseparabile sodale, il mafioso Vittorio Mangano “un eroe”, la carica pubblica da presidente del Consiglio mescolata ai bunga bunga. Imputato per reati prescritti grazie a leggi ad personam, il barzellettiere di Arcore ha il record di gaffe in Europa ed è stato condannato per aver derubato il suo stesso Paese. Mentre prosegue la partita politica delle candidature all’elezione del prossimo presidente della Repubblica, oggi su FQ extra e sul fattoquotidiano.it abbiamo pubblicato un video-racconto di una carriera imbarazzante in un video che aiuta anche gli smemorati a non dimenticare. Intanto, su Change.org la nostra petizione ha superato 180 mila firme.


LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE

Caso Orlandi. L’ex pm Giancarlo Capaldo è stato sentito nell’ambito di un fascicolo aperto dopo l’esposto del legale della famiglia di Emanuela Orlandi al Csm, dove si chiedevano accertamenti sulla condotta dei magistrati della Procura di Roma con riferimento ai colloqui intercorsi con il Vaticano per il rinvenimento del corpo della ragazza scomparsa nel 1983.

Cile, la vittoria di Boric interrompe l’eredità di Pinochet. Il candidato della sinistra ha vinto il ballottaggio contro lo sfidante di estrema destra, ora la sua prossima sfida è riuscire a governare.

Elogio della vanità. Un pamphlet ritrovato di Giuseppe Berto mette a nudo l’immodestia di grandi autori della letteratura italiana.


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