Fermare, o perlomeno rallentare, la “ghigliottina elettrica” del 2035? Oppure cercare di ribaltare, proprio in questi 15 anni di tempo e proprio sfruttando questa occasione, il declino inesorabile della filiera dell’auto nazionale? La confusione è grande sotto il cielo plumbeo di un mercato in crisi assoluta in un’Italia dove l’industria dell’auto non ha più un […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/12/20/variant-med_1200x630-obj26384760-1200x630.jpg)
La sfida dell’elettrico al 2035 che l’industria vuole sabotare
In crisi - “Niet” arrivato dagli imprenditori di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto con l'argomento, polemico, dei posti di lavoro da difendere. Airaudo: “Occasione storica, ma il governo è fermo”
Senza l’abuso d’ufficio, Nordio legalizza il “lobbying” selvaggio
di Pier Luigi PetrilloFondi pensione. Tre modi per trovarsi iscritti alla previdenza integrativa senza averlo scelto
di Beppe ScienzaUnipol, svolta sul dossier Mps: prima “mai”, ora “ci pensiamo”
di Gaia ScacciavillaniBanche, assicurazioni, società energetiche: un 2023 d’oro. I clienti e lo Stato pagano il brindisi degli utili record
di Nicola BorziDescalzi e i suoi fratelli: la crisi fa volare le paghe dei manager
di Giulio Da SilvaGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione