“Bisogna essere stati soli e randagi per sapere il valore dell’ospitalità” scriveva Nicola Chiaromonte in una lettera indirizzata ad Albert Camus, nell’ottobre del 1945. La riconoscenza di Chiaromonte, filosofo e antifascista, nei confronti dell’intellettuale francese era sconfinata: i due si conobbero nel 1941, quando l’italiano sbarcò in Africa, ad Algeri, in fuga dalla Francia occupata […]
Il libro
Chiaromonte-Camus, una vita di lettere tra due “esuli” d’Algeri
Si erano conosciuti nel 1941 in Africa. E da lì l’amicizia
8 Gennaio 2022