Un cambio di regime in Kazakistan potrebbe costare parecchio all’Italia. Soprattutto ad alcune aziende che da anni fanno affari nel più grande Paese dell’Asia Centrale, una superficie pari a quella dell’Europa occidentale, proprietario del 60 per cento delle risorse minerarie dell’ex Unione Sovietica, quattordicesimo produttore di petrolio al mondo. Lo ha ricordato indirettamente la Farnesina, […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/01/10/variant-med_1200x630-obj26539000-1200x630.jpg)
Eni va tutelata: Roma (come tutti) tace. Guai a toccare il “solido partenariato”
Reazioni - La Farnesina si limita agli appelli: È la regione dove il colosso è più esposto (dal 1992)