Gli attacchi di panico sono caratteristici dei grandi consumatori occidentali di energia. La prima volta è avvenuto negli anni 70, dopo il cosiddetto “choc petrolifero”. Per sette decenni i consumatori avevano beneficiato di prezzi del petrolio in calo, abbandonandosi a sprechi di ogni sorta, per poi cercare di salvarsi con le “domeniche a piedi”. È […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/01/17/variant-med_1200x630-obj26608429-1200x630.jpg)
I rischi sull’energia ci sono: smantelliamo il libero mercato
Stato, lacci e lacciuoli - Non solo la crisi pandemica, anche la decarbonizzazione comporta prezzi in crescita: servono royalties più alte, tasse sugli extraprofitti, contratti lunghi con prezzi e forniture stabili
Criptovalute alla svolta: deregolamentazione trumpiana e boom o crisi e assimilazione bancaria?
di Nicola BorziIndagini su Amazon & C.: il “rito meneghino” fa scuola in Italia (ma non troppo…)
di Leonardo Bison e Giovanna TrinchellaAmazon & C. tra evasione e caporalato: cosa è cambiato in 5 anni di inchieste
di Leonardo Bison e Giovanna TrinchellaIl bambino e l’acqua sporca: l’harakiri di Giorgetti sul 110%
di Alfonso Scarano*, Domenico Passarella** e Civil ServantTim ora affitta la rete per 2 miliardi l’anno. Kkr ci farà bei soldi
di Carlo Di FoggiaGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione