Il dossier

A Napoli pochi giudici e tribunali in affanno: prime udienze fissate al 2026

Reati in aumento - La relazione del presidente della Corte d’Appello Giuseppe De Carolis traccia un ritratto drammatico della macchina giudiziaria del capoluogo partenopeo. Il 32% dei processi si prescrive durante il dibattimento di secondo grado. “È come una pizzeria che sforna tante pizze ma ha pochi camerieri per portarle ai tavoli”. E l’improcedibilità introdotta dalla riforma Cartabia “ci ha bucato il cucchiaino con cui provavamo a svuotare il mare”  

26 Gennaio 2022

C’è qualche disfunzione grave nella macchina della giustizia a Napoli, se al tribunale di Napoli Nord-Aversa, competente per 38 comuni densamente popolati e ad alta densità criminale tra le province di Napoli e Caserta, le prime udienze dei processi vengono fissate al 2026. Sì, avete capito bene: tra quattro anni. Durante i quali i diritti […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.