Sulla porta del caffè del centro di Banja Luka un cartello annuncia “lavori in corso”, ma il piccolo locale è lo stesso gremito di giovani. “La guerra? Nessuno vuole farla. Qui tutti sognano solo di poter lasciare un giorno la Bosnia ed Erzegovina”, osserva Stefan Blagićdella ong Restart, che già qualche anno fa aveva lanciato […]
Il reportage
La repubblica serba sull’orlo di una nuova guerra civile
Discordia in Bosnia Erzegovina - Milorad Dodik, erede di Milosevic e leader dell’entità slava, minaccia la secessione finanziaria e militare dal resto del Paese dove il conflitto scoppiò nel ‘91. A ottobre si va alle urne senza riforma elettorale
14 Febbraio 2022