“In ricordo dei due giorni trascorsi al freddo delle montagne” riportava la scritta aggiunta a mano sul poster regalo. Era un ricordo, un “dono”, per lasciare inciso nella mente, oltreché nel corpo, la data e il luogo dove tutto avvenne per la prima volta. “Ricordo quella camera, il letto singolo. E poi il dolore, il […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/02/20/variant-med_1200x630-obj26999430-1200x630.jpg)
Abusi, la chiesa va a processo (ma non in Italia)
Preti pedofili: nuova inchiesta della Bbc