C’erano una volta le telecronache di Nicolò Carosio, Nando Martellini, Bruno Pizzul. Sobrie, secche, semplici. Carosio lasciava molto spazio ai silenzi, e forse anche per questo quando poi parlava, anche solo per annunciare “Rete” (dire gol gli sembrava un narcisismo inutile), la sua voce vibrava. I cambi di tono erano rari, centellinati; se diceva “Galoppata […]
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