Ucraina, nella Kiev assediata gli sguardi parlano: la resa non è prevista
Ogni angolo è stato trasformato in un check-point o block-post come lo chiamano qui: alcuni sono più professionali, altri davvero di fortuna, fatti con bancali di legno, pneumatici, auto vecchie e addirittura tram o treni messi di traverso. Aspettano i russi e sono decisi a resistere
Sono da poco passate le 20 quando arrivo alla stazione di Kiev. Le luci sono spente e all’uscita dal treno, sul binario, ci sono i soldati in mimetica e kalashnikov che controllano i pochi passeggeri che arrivano da Leopoli: quasi tutti uomini che vengono per aiutare chi è rimasto in città o per combattere. Le […]
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