Già nei cinque anni precedenti alla guerra in Ucraina in Europa era cominciata la corsa alle armi. Anzi, il continente è stato l’unico ad aumentare significativamente le importazioni: +19% tra il 2017 e il 2021, a fronte di una riduzione del 4,6% al livello globale. I dati sono stati raccolti dall’International Peace Research Institute di […]
L'intervista
![Ukrainian servicemen load Javelin anti-tank missiles, delivered as part of the United States of America's security assistance to Ukraine, into a military trucks at the Boryspil airport, outside Kyiv, Ukraine, Friday, Feb. 11, 2022. British Prime Minister Boris Johnson said Thursday the Ukraine crisis has grown into "the most dangerous moment" for Europe in decades, while his top diplomat held icy talks with her Moscow counterpart who said the Kremlin won't accept lectures from the West. (AP Photo/Efrem Lukatsky)](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/03/16/armamenti-scaled-e1647446938131-1200x630.jpg)
“Armi: la corsa dell’Europa è cominciata dopo l’annessione della Crimea e non si fermerà”
Non solo droni: “sono aumentati gli ordini di carri armati, aerei e sottomarini. E l'Italia aumenta l'export”. Pieter Wezeman, senior researcher dell’International Peace Research Institute di Stoccolma (Sipri) spiega come il vecchio continente ha aumentato la sua spesa militare negli ultimi anni e perché continuerà a farlo
16 Marzo 2022