Il mondo FQ

Hernández, il poeta “cabrero” che fu “folletto” della Resistenza

Una nuova traduzione dei versi dell’antifranchista
Commenti

“Sono un’aperta finestra in ascolto,/ da cui veder tenebrosa la vita./ Ma c’è un raggio di sole nella lotta/ che lascia per sempre l’ombra sconfitta”. Sono alcuni degli ultimi versi composti in carcere dallo spagnolo Miguel Hernández (Orihuela, 1910 – Alicante, 1942), uno dei maggiori poeti del Novecento. Il dittatore fascista Francisco Franco lo definì […]

Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner

Abbonati a il Fatto Quotidiano, l'unico giornale libero che appartiene solo ai suoi lettori.

  • Digital
    Partner
    Sfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
    Annuale Mensile
    € 15 ,99
    al mese
    PAGA IN MODO RAPIDO CON:
    ABBONATI
    Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi

    Incluso nell'abbonamento

    • Accesso illimitato ai contenuti
    • Navigazione senza pubblicità
    • Accesso alle offerte esclusive

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.