“Siamo cadaveri che camminano” furono le parole del questore di Polizia Cassarà nell’82, rivolgendosi a Chinnici, Falcone e Borsellino, davanti all’auto crivellata di colpi in cui giacevano le prime due vittime della guerra tra la fazione mafiosa dei Corleonesi, guidata da Riina, e quella di Bontade e Badalamenti. Una contesa che solo a partire dall’81 […]
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