Dimenticatevi la Arzano degli anni ’80 di Io speriamo che me la cavo, dipinta come una pittoresca periferia “sgarrupata” di Napoli negli occhi degli scolaretti del maestro Marcello D’Orta. Quei bambini oggi sono uomini che vivono in una città ostaggio di una feroce guerra tra clan di camorra, che lentamente muore tra le bombe, le […]
23 Marzo 2022