Resta il presidente Gravina, responsabile politico del pallone italiano (e pure della Nazionale come capo del Club Italia, incarico per cui si è alzato lo stipendio di circa 200 mila euro), pronto a “mettere a disposizione le sue energie per ripartire”. Resta anche Mancini, colpevole tecnico dell’eliminazione, che però “si sente giovane” e “può ancora […]
Gravina, Mancini e perfino Bonucci: il calcio italiano si autoassolve come se niente fosse