L'intervista

Il regista (e soldato) Valentyn Vasyanovych: “Così avevo previsto la barbarie di Putin”

Da Kiev - Nel 2019 ha diretto “Atlantis”, la pellicola con una trama definita distopica e apocalittica. Ambientato nel 2025, racconta gli effetti nell’Ucraina orientale dopo l’immaginaria fine della guerra contro la Russia

Di Giulia Marchina
10 Aprile 2022

“Resto a Kiev: non ho una formazione militare, ma ho capito che la guerra andrà per le lunghe. Imbraccerò le armi per unirmi ai combattimenti”. Valentyn Vasyanovych, cinquantenne, vive a 50 chilometri dalla capitale ed è il regista ucraino che nel 2019 ha diretto Atlantis, la pellicola con una trama definita distopica e apocalittica. Ambientato […]

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